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“Il ragazzo e l’airone” (titolo originale: Kimitachi wa Dō Ikiru ka) è un film d'animazione giapponese diretto dal leggendario regista Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli. Uscito nel 2023, quest'opera segna il ritorno di Miyazaki dopo un decennio di ritiro dal suo ultimo film, “Si alza il vento” (2013)Il film è un mix di fantasy, dramma ed esplorazione filosofica che utilizza l'animazione tradizionale per costruire un universo magico, introspettivo e profondamente personale.
Il film è liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Genzaburō Yoshino del 1937, sebbene la storia di Miyazaki sia in gran parte originale, utilizzando il libro più come guida filosofica che come base narrativa. Come di consueto nei suoi film, Miyazaki affronta temi come la guerra, la perdita, la crescita personale e la connessione tra i mondi.
Sinossi
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La storia segue Mahito Maki, un dodicenne che vive a Tokyo durante gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale. Dopo la tragica morte della madre in un incendio causato da un bombardamento, Mahito si trasferisce in campagna con il padre, un uomo che gestisce una fabbrica di munizioni, e la sua nuova matrigna, Natsuko, che è anche la sorella minore della madre defunta.
La transizione alla sua nuova vita è difficile per Mahito. Isolato ed emotivamente turbato, inizia a notare strani fenomeni nell'ambiente circostante. Un airone cenerino, dal comportamento misterioso e quasi umanoide, inizia a seguirlo e persino a parlargli. Questo airone funge da guida verso un mondo alternativo, magico e surreale, dove il tempo e la logica sembrano scorrere diversamente.
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Attraverso questo viaggio onirico, Mahito si confronta con creature fantastiche, incontra personaggi che rappresentano parti del suo passato e di se stesso, e gradualmente arriva a comprendere il dolore della perdita, il valore del sacrificio e l'importanza di trovare la propria strada in un mondo frammentato.
Cast vocale (versione originale giapponese)
- Soma Santoki COME Mahito Maki – Il giovane protagonista, segnato dalla tragedia e alla ricerca di risposte in un mondo incomprensibile.
- Masaki Suda COME l'airone azzurro – Una guida ambigua ed enigmatica che conduce Mahito nel mondo alternativo.
- Ko Shibasaki COME Natsuko – La matrigna di Mahito, una figura materna complessa.
- Aimyon COME Himi – Una ragazza dotata di poteri magici che aiuta Mahito nel suo viaggio.
- Takuya Kimura COME Shoichi Maki – Il padre di Mahito, un uomo freddo e pragmatico.
- Yoshino Kimura, Jun Kunimura, Kaoru Kobayashi, tra gli altri, completano un cast di voci di alto livello.
Nella versione inglese (distribuita da GKIDS in Nord America), il cast comprende Christian Bale, Robert Pattinson (nel ruolo di Heron), Florence Pugh, Willem Dafoe e Dave Bautista, a dimostrazione dell'appeal mondiale del film.
Recensioni
“Il ragazzo e l'airone” È stato ampiamente acclamato dalla critica internazionale. Molti lo considerano uno dei film più maturi e complessi di Miyazaki, sia visivamente che narrativamente. Mentre alcuni critici hanno notato che la struttura narrativa può risultare a tratti confusa o criptica, la maggior parte ha concordato sul fatto che il film sia profondamente onesto ed emozionante.
La rivista Varietà ha elogiato la capacità di Miyazaki di creare mondi che sfuggono alle regole convenzionali del cinema occidentale, descrivendo il film come "una lettera d'amore all'immaginazione in tempi di guerra e perdita". Da parte sua, Il Guardiano gli ha dato 5 stelle, sottolineando l'animazione artigianale e il simbolismo in ogni scena.
Anche in Giappone il film è stato ben accolto, anche se alcuni spettatori hanno affermato che non era così accessibile come altre opere dello studio, come Il mio vicino Totoro O La città incantataCiononostante, era ammirata per il suo coraggio artistico.
Accoglienza pubblica
Sebbene lo Studio Ghibli abbia optato per un'uscita senza marketing o trailer (una decisione insolita), “Il ragazzo e l'airone” Ha ottenuto un sorprendente successo al botteghino sia in Giappone che all'estero. In Giappone, ha debuttato al primo posto nel weekend di apertura e ha incassato oltre 55 milioni di dollari durante la sua programmazione nazionale.
Negli Stati Uniti e in Europa, il film è stato distribuito da GKIDS ed è stato candidato e premiato in numerosi festival. Ha vinto il Golden Globe per il miglior film d'animazione nel 2024 e ha ricevuto un Nomination all'Oscar nella stessa categoria, competendo con produzioni come Spider-Man: Attraverso l'universo di Spider-Man E Elementare.
Il pubblico che apprezza il cinema contemplativo, artistico e poetico ha trovato in questo film un gioiello che si presta a molteplici interpretazioni. Sebbene alcuni spettatori più giovani o abituati a narrazioni più dirette possano essere rimasti sconcertati, molti lo hanno descritto come un'esperienza cinematografica unica.
Aspetti tecnici e visivi
Uno dei punti forti del film è senza dubbio il suo aspetto visivo. Miyazaki e il suo team di animatori hanno lavorato con tecniche tradizionali, combinando acquerelli, sfondi dipinti a mano e animazione in stop-motion. Il risultato è un'estetica nostalgica e dettagliata, in cui ogni fotogramma ricorda un dipinto.
Il design dei personaggi, le creature fantastiche e i paesaggi surreali del mondo alternativo sono una testimonianza del genio artistico di Miyazaki. Lo spettatore viene trasportato in un universo in cui le leggi della fisica non valgono, ricco di simbolismo visivo, portali magici, torri fluttuanti e creature antropomorfe.
La musica, composta dal collaboratore abituale Joe Hisaishi, completa perfettamente la narrazione. La colonna sonora è malinconica, eterea ed emozionante, guidando lo spettatore attraverso momenti di tensione, tenerezza e rivelazione spirituale. Il tema principale è semplice ma carico di emozioni.
Anche il mixaggio audio e l'atmosfera sono degni di nota. Dai silenzi intenzionali ai suoni naturali del vento, dell'acqua e dei passi sull'erba, tutto è attentamente progettato per creare un'esperienza immersiva.
Conclusione
“Il ragazzo e l'airone” Non è semplicemente un film d'animazione. È un'opera d'arte cinematografica che esplora la mente di un bambino confrontato con il dolore, la perdita e l'assurdità della guerra. È anche una testimonianza dell'eredità di Hayao Miyazaki, che a 82 anni continua ad ampliare i confini dell'animazione come mezzo narrativo e filosofico.
Il film è profondamente personale, sia per il regista che per il pubblico. Non offre risposte facili o conclusioni convenzionali. Piuttosto, invita alla riflessione, al sogno e all'accettazione dell'incertezza della vita.
Forse non è la sua opera più accessibile, ma è una delle più sincere e ambiziose. Per gli amanti del cinema che apprezzano le storie che sfidano la norma, che esplorano le emozioni umane con sensibilità e che osano rompere gli schemi, “Il ragazzo e l'airone” è essenziale.
